Da € 28.345,00
Louis Poulsen
Lampada Artichoke Glass
Design: Poul Henningsen
L’apparecchio emette una luce priva al 100% di abbagliamento. Le 72 lamine posizionate in modo preciso formano 12 esclusive file costituite da sei lamine ciascuna e illuminano l’apparecchio, oltre a emettere una luce diffusa con un motivo unico. Il riflesso dalla sorgente viene diffuso nelle superfici sabbiate inferiori e questa luce viene riflessa in modo decorativo sulle superfici superiori, offrendo all’apparecchio una luminosità unica. Il trattamento della superficie sulle lamine di vetro elimina l’abbagliamento diretto. Per la variante LED a risparmio energetico la qualità della luce e l’atmosfera intorno al prodotto sono mantenute ad un livello massimo.
Altre informazioni
Materiale: Lamine: vetro trasparente, sabbiato Telaio: acciaio cromato lucido. Rosone: sì Lunghezza cavo: 4 m Tipo cavo: tessuto bianco con filo
Finitura: Vetro trasparente sabbiato.
Materiali: Foglie: vetro trasparente sabbiato. Schermo superiore: ottone tirato cromato lucido o tirato bianco. Telaio: ottone cromato lucido tagliato al laser. Sospensione: alluminio tirato, cromato lucido.
Montaggio: Tipo sospensione: E27 x: Cavo 3 x 0,75mm2 & cavo di sospensione. Rosone: sì. Lunghezza del cavo: 4m. LED: cavo 2 x 1 mm2 e cavo di sospen- sione. Rosone o scatola per driver esterno. Lunghezza del cavo: 4m. Distanza massima fra la scatola per il driver esterno e l’apparecchio: 20m.
Peso: Massimo 27,5kg.
Classe: Grado di protezione IP20. Classe di isolamento I.
Storia del prodotto
La versione in vetro di PH Artichoke risale al 1927-31, quando Poul Henningsen disegnò una lampada a sospensione in questo materiale chiamata PH Septima con sette tipi di paralume, prodotta da Louis Poulsen fino al 1940, quando uscì di produzione a causa della mancanza di materiale durante la guerra. Nel 1958 fu chiesto a Poul Henningsen di disegnare una lampada per il ristorante Langelinie Pavillonen, un incarico che fu completato in tre mesi, dato che PH Artichoke si basa sulle idee che sono dietro a PH Septima. PH Septima era composta da sette paralumi in vetro chiaro sabbiato in sei sfondi. PH Artichoke aveva i paralumi divisi a “dente di sega”, come li chiamava Poul Henningsen, ed era in rame. PH Artichoke Glass, fatta a mano e in vetro sabbiato, ha un’espressione simile a quella di PH Septima. La luce morbida si diffonde attraverso le foglie, per produrre un’illuminazione tenue e confortevole. Sia accesa che spenta, la lampada ha un “ice look” che dona un tocco di eleganza e di luminosità a qualsiasi stanza.
Recensioni
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